Il processo produttivo di una vite
È possibile produrre viteria e bulloneria sia a caldo che a freddo. La prima lavorazione, la più antica tra l’altro, viene utilizzata nel caso si debba creare materiale con grandi diametri, la seconda invece è riservata a piccoli diametri e non richiede l’estrusione di truciolato durante la produzione, il tutto rispettando l’ambiente.
Tale modalità di realizzazione offre diversi vantaggi, in quanto la deformazione a freddo del materiale, riesce a fornire la forma richiesta dal cliente, con tanto di filettatura. Uno di questi riguarda la struttura delle viti o bulloni prodotti, infatti, le fibre di materia deformate non si disperdono, anzi seguono la struttura della vite stessa donandole una maggiore resistenza.
Visaf è un’azienda che si occupa di produzione, quindi, l’intera gamma dei prodotti viene realizzata presso i suoi stabilimenti. La modalità produttiva dell’azienda avviene per stampaggio a freddo attraverso presse. Ciò consente di avere grandi quantità di prodotto in tempi brevi consentendo alla Visaf alle attuali condizioni di produrre oltre 150 milioni di pezzi al mese.
La fase di produzione è suddivisa in cinque macro aree: stampaggio, fresatura, rullatura, finiture e imballaggio.
E’ la fase più importante della produzione, in quanto dall’attenta lavorazione dei metalli viene generato dal filo il ribattino.
Questa fase, non sempre presente all’interno del processo di lavorazione, permette di realizzare il taglio per inserire il cacciavite.
È una fase estremamente importante e cruciale, in quanto è utile alla creazione del filetto necessario a far si che la vite si avviti.
In base alle richieste del cliente, le viti vengono ad una serie di trattamenti, termici e galvanici utili ad aumentare la resistenza.
Disponiamo di specifici macchinari in grado di suddividere la produzione a discrezione del cliente per numero di pezzi per sacco.